FRANCIA, MON AMOUR – Parte prima

Fin da bambina, la Francia è stata una delle mete che ho visitato con maggiore frequenza…
Posso dire di averne visitato ed amato molte zone..da nord a sud, da est ad ovest…
In questa torrida stagione estiva,atlante alla mano ( lo so, sono vecchio stampo ma le buone abitudini stentano ad andare via), insieme a mio marito, abbiamo deciso, ancora una volta, che la nostra vacanza dovesse essere francese…
Perciò, grazie ai consigli di amici ed esperienze lette su diversi blog, abbiamo scelto di visitare l’Aquitania.

mappa-aquitaine-aquitania-28990001L’’Aquitania è una regione della Francia sud-occidentale. Il suo capoluogo è Bordeaux, È composta da 5 dipartimenti: Dordogna (24, Dordogne), Gironda (33, Gironde), Landes (40), Lot e Garonna (47, Lot-et-Garonne) e Pirenei Atlantici.

Le aspettative che ci spingono sono tante:questa regione presenta molte particolarità…partiamo sicuramente affascinati dalla voglia di perdere lo sguardo di fronte all’Oceano Atlantico…ma, tra un consiglio ed una lettura, apprendiamo che l’Aquitania è molto di più…è vero, abbiamo solo una settimana a disposizione ma confidiamo di poter godere a pieno delle bellezze di questa zona.
Il nostro viaggio in auto è piuttosto lungo… pertanto raggiungiamo l’Aquitania dopo aver pernottato una notte a Castelnaudary, nella regione della Linguadoca.

Castelnaudary

Castelnaudary

Castelnaudary è un comune francese di circa 12 mila abitanti ; è attraversato dal Canal du Midi, patrimonio mondiale dell’Unesco, che crea qui un grande bacino di raccolta..E’ una cittadina carina, in particolare resa suggestiva dalla presenza del Canale…

Qui potete assaporare il piatto tipico della zona, Il cassoulet, una specialità regionale della Linguadoca, a base di fagioli secchi generalmente bianchi e di carne. In origine era a base di fave. Il cassoulet deriva il proprio nome dalla casseruola in terracotta smaltata a forma di cono tronco… ogni ristorante serve questa specialità…c’è l’imbarazzo della scelta…

Cassoulet_cuit

Pernottiamo presso l’Hotel Du Centre Et Du Lauragais, Cours De La République 31, in pieno centro..un albergo senza pretese, comodo e con un giusto rapporto qualità/ prezzo.
Il mattino successivo si parte, direzione Biarritz…dove arriveremo  nel primo pomeriggio.

Biarritz (un comune francese di 26.067 abitanti situato nel dipartimento dei Pirenei Atlantici nella regione dell’Aquitania.Stazione balneare rinomata nel XIX secolo, consisteva in un piccolo villaggio di pescatori di balene; in seguito l’Imperatrice Eugenia decise di farne un luogo di villeggiatura dopo avervi soggiornato due mesi nel 1854 e quando Napoleone III le costruì un palazzo avente la forma della lettera E. Biarritz ha mantenuto il ricordo di questo periodo tramite monumenti caratteristici, quali una chiesa ortodossa con la cupola dipinta di blu avente lo scopo di attirare le visite dell’aristocrazia russa precedente la rivoluzione d’Ottobre.
All’inizio degli anni 1960, Biarritz scopre il surf con una tavola importata dalla California durante le registrazioni di un film. Alcuni cittadini di Biarritz iniziano a praticare questo sport, lanciando una moda che porterà la città ad essere oggi uno dei poli europei del surf, grazie alla buona qualità delle sue onde.

Biarritz

Biarritz

Lo spettacolo che si presenta è davvero unico: finalmente l’Oceano Atlantico si apre di fronte a noi…e lascia senza fiato…camminiamo sulla spiaggia, ci arrampichiamo sugli scogli dove lo sguardo si perde, verso l’infinito…
Si avverte la notevole presenza dei surfisti: di primo acchito ricorda le spiagge della California…ma i palazzi retrostanti la spiaggia rivelano un passato nobile ed elegante…

Biarritz

Biarritz

Prendiamo un caffè in uno dei tanti bar sulla spiaggia : ordino con il mio francese scolastico ma mi accorgo che il cameriere predilige lo spagnolo…o meglio…il basco…altra stranezza di questa città…un po’ California, in po’ Francia Belle –epoque e un po’ basca…fieramente basca!
Se cercate parcheggio… mettetevi l’animo in pace : Biarritz è molto frequentata per cui conviene lasciare l’auto in uno dei tanti parcheggi a pagamento presenti nel centro storico… da lì, dopo pochi passi, potete raggiungere la spiaggia.

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Ci dirigiamo verso Vieux-Boucau-les-Bains,una piccola località balneare sull’Oceano, ad una cinquantina di km da Biarritz dove passeremo due notti.

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